sabato 14 giugno 2014

Resoconto terza settimana in tenda

7-14 giugno: FINALMENTE TIRA UN'ALTRA ARIA!

Il tempo è cambiato veramente qui nelle gloriose valli dell’Austria! Adesso fa un caldo boia fino alle cinque di pomeriggio e poi, puntualmente, arriva la tempesta (con grandine, venti da ogni direzione e piogge torrenziali). Insomma, ho scelto proprio un bel posto per campeggiare!!! A parte il dettaglio del clima il posto qui è stupendo, sembra di essere in una valle incantata e mi viene voglia di rimanere (quest’inverno mi costruisco un igloo! :D).

Prendi la bibita, nel quadretto ci sono i prezzi,
metti i soldi nella "cassa" e...Salute!
I sentieri e le baite sono ovunque (le baite apriranno tra un paio di settimane, ma intanto ci si può già fare una Radler in totale autonomia -vedi foto a lato-); i locali dicono che se continua a fare così caldo e umido tra pochissimo spunteranno un sacco di funghi (l’altro giorno mi hanno fatto assaggiare i funghi al forno, sanno di patatine San Carlo incredibile!); in settimana c’è stato il ballo di Pentecoste, che qui è l’EVENTO mondano dell’anno. La mia schiena “rotta” è stata una buona scusa per non andarci e dover spiegare a tutta la Valle le 5w su di me (chi cosa dove quando perché…come veramente?).



Le notti ora passano molto più tranquille, non sento più l’umidità di una settimana fa. Una sera, leggendo un libro dove si sosteneva che non abbiamo bisogno di sveglie e che per svegliarci basterebbe, la sera prima, dire con decisione alla nostra “sveglia interna” l’ora in cui vogliamo svegliarci, ho deciso di mettermi alla prova. Fatto sta che è da quel giorno che apro gli occhi ogni mattina esattamente alle cinque e un quarto…Poi mi faccio gli scherzetti, li richiudo fino alle sei e venti e alla mezza mi alzo. Fantastico!


Le cose belle di questa settimana: respirare l’aria fresca dei boschi, osservare gli animaletti (oggi mi è passata accanto una lepre enorme, la mia tenda potrebbe diventare un osservatorio di insetti e vespe-fake che puntualmente muoiono di caldo e me le ritrovo tutte in giro; i baby-cinghiali spero di non vederli mai…), la mia prima ferrata, le sedute di yoga che mi rompono la schiena ma che sicuramente mi porteranno prima o poi all’illuminazione così non mi dovrò mai più reincarnare in qualche sfigato che deve farsi il brevetto di guida alpina per combinare, leggere e conoscere le persone del posto. I bambini sono tutti così solari, puri, pieni di energia ed è proprio uno spettacolo vederli mentre girano e corrono per il paese. E poi c’è Mokusch, il cane dei miei amici, è troppo coccolone!!!

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