Se andate spesso a fare gite nei
boschi o in campeggio in zone a rischio è bene prendere in considerazione di
fare il vaccino anti zecche. Le zecche infette sono purtroppo
sempre più diffuse e, nonostante il morso sia indolore, possono portare
malattie anche serie all’essere umano come la TBE (meningoencefalite da zecca)
e la malattia di Lyme. Già quando vivevo in Stiria (Austria),
nel 2008, mi avevano quasi “obbligata” a fare il vaccino, sostenendo che una
zecca su due era infetta. Quella volta forse hanno esagerato con l’allarmismo
anche perché vivevo in centro città e non ho mai messo piede in un
bosco…comunque prima di partire per il campeggio ho pensato che fosse il
caso di proteggersi.
Il ciclo vaccinale prevede la
somministrazione di 3 dosi, ognuna a minimo un mese di distanza dall’altra. E’
da tenere conto che la prima dose non vi protegge ancora, quindi vi conviene programmare
il vaccino con anticipo! Di solito consigliano di fare in autunno/inverno la
prima dose così per la primavera siete protetti (primavera ed estate sono i
mesi in cui proliferano le zecche). Io non mi ricordavo la storia delle 3 dosi
e quindi ho fatto la prima un paio di settimane prima della partenza e farò la
seconda (che copre già al 90%) qui in Austria (a pagamento) o in Italia
(gratuitamente presso l’Azienda per i Servizi Sanitari). Nel frattempo, nel
panico, mi sono comprata tutti gli spray anti zecche possibili e immaginabili e
ci ho sommerso la tenda e i miei vestiti…per poi sentirmi dire dagli abitanti
del posto che non devo prenderla così seriamente, anche perché a maggio (quando
sono arrivata) per loro qui è ancora inverno (eh, me ne sono accorta
caspiterina…!!!).
Il vaccino consiglio di farlo comunque (le controindicazioni sono praticamente nulle rispetto ad altri) anche se
protegge solo contro la TBE e non contro la malattia di Lyme, per la quale non
esiste vaccino, ma non è grave come la TBE che invece può creare danni seri e
permanenti al sistema nervoso centrale e/o periferico.
Come
evitare le punture da zecca:
- più in alto andate, meno probabilità
di incontrare zecche avrete (sopra i 1.500 metri di solito non ci sono zecche);
- abbigliamento: dicono di indossare
capi di colore chiaro (in modo da individuare meglio eventuali zecche),
calzettoni lunghi, scarpe alte fino alle caviglie, pantaloni lunghi infilati
nei calzettoni e camicia a maniche lunghe infilata nei pantaloni…si ma questo è
irreale. Nessuno in vacanza, magari d’estate con 30 gradi, si andrà mai a
vestire così, anche i boy-scout c’hanno le braghe corte dai! Consigli più
facili da seguire secondo me sono questi:
- rimanete a casa (no(n) scherzo!) :D
- cercate di camminare al centro dei
sentieri ed evitate, se potete, di sedervi e sostare nell’erba alta;
- usate prodotti repellenti da
applicare su pelle e vestiti (in farmacia o al supermercato trovate di tutto,
anche l’Autan Protection Plus va benissimo. Io l’ho preso in farmacia solo
perché “mi andava” di pagarlo quasi il doppio…);
- durante l’escursione controllatevi spesso
in modo da eliminare dai vestiti o dalle parti del corpo scoperte le zecche non
ancora attaccate;
- Al rientro: BUTTATE VIA TUTTI I
VESTITI!!! Hahaha, in realtà basta spazzolarli o metterli a lavare; fatevi la
doccia (non solo per le zecche!) e controllatevi il corpo (meglio se con
l’aiuto di un amico/a…;P).
Come togliere una zecca?
Nel caso vi abbia morso una zecca
rimuovetela al più presto (consiglio una bambolina vudù per darle la punizione
che si merita!).
Ho scoperto che tutte le storie su
rotazioni orarie e antiorarie, dentifricio, olio extravergine di oliva ecc.
ecc. sono delle cavolate. Prendete una pinzetta, afferrate la zecca con la
pinzetta nel punto più vicino alla vostra pelle (senza schiacciare la zecca) e
tirate delicatamente fino a che la zecca non si stacca. Poi disinfettate la
zona e tenetela controllata per individuare eventuali segni di infezione
(arrossamento, febbre, stanchezza inusuale, dolori muscolari ecc.). Nel caso aveste
dei sintomi consultate il vostro medico.
Ulteriori informazioni le potete
trovare sul sito dell'Azienda per i Servizi Sanitari
Altre info (in tedesco) su www.zecken.at
Altre soluzioni (da ridere) per evitare
le zecche:
1. Scoprire il loro ciclo di
sonno-veglia così, quando loro dormono, noi usciamo. Ma secondo me le zecche…non
dormano mai :)
2. Correre così veloci tra l’erba che
le bestiole non abbiano neanche il tempo di accorgersi di voi e prepararsi all’assalto
delle vostre gambe. Geniale.
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