domenica 29 giugno 2014

Il paradiso in fiore

I fiori sono gioielli della natura, con la loro ricchezza, ella, veste la sua bellezza estiva.
George Croly


L'area protetta sulla Mussenalm, nel Lesachtal presso St. Jakob (Carinzia)

sabato 28 giugno 2014

Resoconto quinta settimana

21-28 giugno: NOVITA' IN ARRIVO!



La stazione meteorologica della Lackenalm, 
uno spasso! Un giorno ve la traduco…
Anche questa settimana è stata un successo su vari fronti: riesco a toccarmi le ginocchia con la fronte nelle posizioni yoga (bwuuuahaha! no comunque…veramente!); continuo a non portare gli occhiali nella speranza di guarire dalla miopia come per miracolo (per ora faccio finta di vedere, ma arriverà il giorno in cui se uno mi saluta lo riconosco); ho visto il paradiso (di fiori sulla Mussenalm); sto lavorando insieme a Giovanna ad un nuovo servizio per le strutture turistiche della valle (che sicuramente tutti ci richiederanno e noi diventeremo così ricche che ci usciranno i soldi dalle orecchie); sento che tra me e il poligono di tiro al Centro Biathlon c’è un buon feeling (voglio approfondire la relazione…forse ci sposiamo).


Scarpe da campeggio 
secondo mia sorella: 
fuxia con strass
Omi, 82 anni,
flirta come fosse sempre l’ultimo giorno
e ha le unghie più curate di noi tre messe insieme!
Il grande evento della settimana è stato però la visita della combriccola Skofitsch per il mio compleanno, che ha portato risate e scompiglio nella mia vita da giovane errante in ritiro spirituale. Ovunque andassero mamma, nonna e nipotine Katrin e Jasmine era tutto un fermento, la gente del Lesachtal non è abituata a così tante novità tutte in un colpo e ha fatto fatica a farsi una ragione di questa invasione. In un giorno e mezzo di permanenza, mia nonna è diventata, con il suo passato di storie gloriose e indicibili, la donna più famosa della valle, superando di gran lunga la nipote (le cui mosse vengono da sempre tenute scrupolosamente sotto controllo dagli abitanti del luogo per mezzo di binocoli potentissimi in grado di fare i raggi x anche alla tenda). Un compleanno impegnativo, ma ricco di divertimento e soddisfazioni. Proprio dalla mia nonnina Omi, che ogni volta che succede qualcosa che non le va bene dà la colpa a me, arriva la frase della settimana: “De Jasmine, des ist so a freches Luada!”

Foto infelice per battuta spontanea: "Quante vacche!!!"
HAHAHA, siamo bellissimeee

mercoledì 25 giugno 2014

Buongiorno dalla tenda!


Svegliarsi in tenda alle 6.30 del mattino...solito freddo-gelo, ma il buonumore ancora resiste!!!! Qui in preparazione per la gita verso la "Montagna di fiori" sulla Mussenalm nella valle Lesachtal (Carinzia). Mi aspettano oltre 500 tipi di fiori diversi, dalle orchidee ai gigli...un paradiso in fiore!

Cosa cucinare in tenda

Bello stare in tenda ma...che se magna?
Ecco un paio di idee per cucinare divertendosi anche in campeggio!

La pastasciutta è sempre una buona soluzione perché è facile da fare, sazia e si possono sperimentare velocemente un sacco di condimenti! Ovviamente se avete fretta o non sapete cucinare neanche una “agliooliosplendida” potete comprare i sughi pronti. Io i sughetti li faccio da sola perché sono più freschi e sani e poi perché mi diverto un sacco sui fornelli.

La pasta al tonno e pomodoro (con un bicchiere di vino rosso...). Su questa pasta sta benissimo anche qualche semino di peperoncino messo alla fine!


La mitica aglio olio e peperoncino! Il sughetto per questa è proprio facilissimo: prendete un piccolo contenitore o un bicchiere e ci mettete dentro un bel po’ di olio extravergine di oliva, uno o più spicchi d’aglio tagliati a pezzettini fini fini e uno o più peperoncini piccanti (meglio se freschi, ma anche secchi vanno benissimo) anche questi tagliati a pezzettini. Mescolate un po’ e lasciate lì che si amalgami bene tutto (il massimo sarebbe riuscire a scaldare appena appena –non far friggere!- il sughetto, io appoggio il bicchiere vicino alle piastre e funziona benissimo). Fatto! Quando la pasta è cotta al dente la scolate e ci versate sopra il condimento, buon appetito!


Gli spaghetti sono buonissimi anche con tonno, aglio e capperi. Se avete il burro usate quello al posto dell’olio, lo scaldate un po’ in padella con uno spicchio d’aglio (che alla fine toglierete) e poi aggiungete il tonno e i capperi. Questa invece è la pasta di soia di cui vi ho parlato. Quello in foto è un sughetto a base di formaggio sciolto, zucchine e friggitelli (o peperoni), ma viene buonissima anche con il tonno, curry e zucchine.


Poi ci sono le orecchiette che, altro che 9 minuti di cottura, hanno dimenticato un 1 davanti sulla confezione! C’han messo un’eternità a cucinare, sicuramente non è la miglior pasta da campeggio, però era così buona col mio sughetto di panna, speck e funghi! Mmmh, ne mangerei un’altra adesso! ;)








Visto che poco distante dal campeggio c’è una straordinaria macelleria ogni tanto mi faccio una fettina di carne (qui con contorno di insalata e mandorle). La carne era così eccezionale che non ho neanche messo il sale! Altro che roba da supermercato…




Altri piatti facili e veloci sono quelli a base di uova, come ad esempio la frittata (con cipolla, prosciutto e zucchine, zucchine e formaggio, funghi e prosciutto ecc.), oppure le uova strapazzate con le zucchine al curry, oppure ancora uova sode con involtini di speck e formaggio passati in padella…



Come merenda o antipasto buonissime sono le fette biscottate con giusto un po’ di sale (eventualmente aglio strofinato sopra) e olio extravergine!








Per cucinare ho scelto il mobiletto da campeggio della Quechua (da Decathlon a 59 euro). Tra quelli con queste caratteristiche era il più economico, altrimenti i prezzi andavano dagli 80 euro in su. Il ripiano dove ho sistemato il fornello a due piastre è abbastanza grande, c’è posto per tagliare le verdure e per appoggiare altre cose utili come il portaposate, la carta da cucina ecc.

Il mobiletto ha due scompartimenti con ripiani rigidi, tre da una parte e due dall’altra, dove poter mettere comodamente piatti, contenitori, pentole, padelle e le cose che si usano tutti i giorni come caffè e condimenti. Entrambi gli scomparti hanno chiusura a zip; il mobiletto viene venduto smontato in una busta, l’ingombro è minimo e il montaggio è semplicissimo (ce l’ho fatta io…). Ci sono anche mobiletti più alti con uno scomparto solo, ma per cucinare decentemente penso sia molto più comodo quello che ho preso io.



BUON APPETITO!