venerdì 30 maggio 2014

Il formaggio spalmabile di abete

Durante la mia gita di ieri ho avuto modo di assaggiare, sotto stretta sorveglianza della guida, tutti i fiori e tutte le piante commestibili che c’erano in giro. Particolarmente però mi ha colpito l’abete e sì, ho mangiato anche quello.

E quando la guida mi ha rivelato la sua ricetta segreta a base di aghi di abete, ho deciso che dovevo provarla.

 


Gli ingredienti sono semplicissimi:

-       aghi di abete “baby”. Se vi capita di fare un giro in montagna questo è ancora il periodo giusto, poi gli aghetti cominciano a diventare troppo duri e non sono più buoni. Più piccoli sono gli alberi, più morbidi saranno i germogli. Io ne ho preso mezzo pugno da un baby albero, praticamente l’ho lasciato senza, ma tanto ricrescono…credo;
-       erba cipollina (questa è facile da trovare, a meno che non siate dove mi trovo io, dove al supermercato non hanno neanche le zucchine. Per fortuna i proprietari del campeggio hanno l’orto e me ne hanno regalata un po’!);
-      ricotta (quella italiana è tanto forte però potete provare. Altrimenti prendete un formaggio spalmabile che sia più neutro possibile di gusto);
-      un pizzico di sale

Ora mescolate tutto insieme (le dosi decidetele voi a seconda di quanto forte vi piace). Io sinceramente ho prima mescolato ricotta e aghi di abete perché ero curiosa di sentire che sapore avessero, il primo cucchiaino era proprio come mangiarsi…un pino. Ah, mi raccomando gli aghetti sono da dividere con le mani, non buttateci dentro i cespuglietti interi!

Se il gusto ancora non vi convince aggiungete sale, penso sia il segreto.


Ed ecco la mia Jause o merenda!

Pane nero, fatto ancora dai contadini della zona nei loro mulini, con formaggio spalmabile alle erbe di montagna e Landjäger, il salamino austriaco leggermente affumicato e stagionato all’aria.

Buongiorno fiorellino a forma di bottone!


Ecco la Knopfblume
Ovvero "fiorellino bottone" in tedesco (per la sua caratteristica forma a bottone), 
ambretta in italiano. 
Oggi questo bel fiorellino mi ha dato il buongiorno mentre andavo a lavare la mia moka alla fontanella. Mi è sembrato proprio che mi salutasse, con quella sua testolina rosa al vento che faceva sìsì... :)

giovedì 29 maggio 2014

Resoconto prima settimana in tenda

23-29 maggio 2014

Eccomi, sono sopravvissuta alla prima settimana di vita in tenda con un tempo della madonna! Vi scrivo mentre mi cucino una bella frittatina con il sughetto di funghi e prosciutto…che mi è rimasto dalla pasta di ieri (non si butta via niente qua!) :) 

 

Oggi è stata una gran giornata con lunga camminata in montagna e sono tornata a casa proprio cotta dal sole e dai chilometri. Eh sì, a forza di fare i “saluti al sole” finalmente comincio ad intravedere qualche raggio!

E’ stata proprio una settimana impegnativa, di piogge e freddo giorno e notte, una buona occasione per testare me e la mia tenda insomma! Tutto sommato ce la siamo cavate alla grande e ho già fatto amicizia con i migliori elementi della valle: la guida alpina Jan e sua moglie (sarda) Giovanna, che mi hanno accolta in casa loro con una tazza di caffè caldo quando proprio non ce la facevo più dal freddo, e i proprietari del campeggio, che sono carinissimi e si preoccupano sempre un sacco per me. 

Penso che ognuno qui pensi che forse sono pazza, da sola in campeggio…a fare cosa??? Io comunque farò di tutto per confermare la loro teoria. Se penso che oggi, durante la camminata, c’era nel nostro gruppo una donna sola con il suo cane e Io ho chiesto alla guida “Ma Jan, va in vacanza da sola col cane quella signora…?”, capisco cosa possano pensare gli altri di me… ;)

Insomma in tenda si vive bene, una volta imparato che la maggior parte del tempo va dedicata ad aprire e chiudere le cerniere di porte e finestre…Ho sistemato tutto in modo molto pratico nella mia tenda, armadietto da campeggio e fornello, coperte, attrezzi, provviste di cibo e vestiti…tutto organizzato nel minimo dettaglio e sempre a portata di mano (te credo, in 10 metri quadri sfido chiunque a non sapere dove ha la roba!). Ovviamente mi sono accorta di aver dimenticato a casa un mondo di cose, anche importanti, tipo la batteria del cellulare austriaco o quella della mia fotocamera…brava Jas, braaava!

In cucina devo dire che mi sto cimentando molto, quasi come a casa, ho già cucinato anche il pesce…un bel filetto di salmone surgelato.


Domani vi racconto cosa faccio con questi!



A presto!

Ah sì, la battuta sportiva della guida quando, da prima del gruppo, mi sono ritrovata in cima alla montagna per ultima:

Meglio ultimi e sudati che primi ma dopati

Mi è piaciuta un sacco! :D

mercoledì 28 maggio 2014

A cosa fare attenzione nella scelta del campeggio

Per chi è amante dell’avventura e della vita all’aria aperta il campeggio è sicuramente una cosa da provare! Da soli o in compagnia, andare in campeggio permette di farsi una bella vacanza low cost e di godere appieno della natura circostante, senza dover rinunciare alla comodità di avere acqua calda, elettricità e servizi adeguati. Certo, non ci troviamo in un hotel 5 stelle Superior e qua e là dobbiamo mettere in pratica “l‘arte di arrangiarsi”, ma in questo noi italiani siamo sempre stati fortissimi, e crearci da soli il nostro piccolo paradiso sarà un gioco da ragazzi!

Una volta deciso dove vogliamo andare in vacanza bisogna scegliere il campeggio giusto! Ecco alcuni consigli per la scelta:

1. il primo impatto è quello che conta! Se il campeggio vi sembra trascurato, disordinato e c’è qualcosa che non vi convince…molto probabilmente avete ragione! Il sesto senso funziona sempre, anche quando non gli volete dare retta, ha ragione lui e basta! :D

2. controllate che i bagni, le docce e la lavanderia siano puliti e in ordine (nei campeggi grandi, e funzionanti, i servizi vengono controllati e puliti almeno 3 volte al giorno);

3. la posizione del campeggio è molto importante. Capita infatti che i campeggi si trovino vicino a ferrovie o strade principali (probabilmente perché lì il terreno costa meno…). Sul momento potreste non farci caso, ma una volta piantati lì con la vostra tenda le macchine o il treno nelle orecchie giorno e notte potrebbero infastidirvi un tantino…

4. molto utile è la presenza di un supermercatino nelle vicinanze, per qualsiasi evenienza (del tipo “ops, abbiamo finito la bomboletta a gas” con la pasta in acqua a mezza cottura…). Con un negozio vicino, se rimanete per periodi più lunghi, potete facilmente integrare la vostra dieta a base di scatolette con frutta e verdura fresche!

5. informatevi su quanta corrente elettrica avrete a disposizione al giorno in modo da potervi regolare con l’acquisto di attrezzatura elettrica (frigo, piastre per cucinare ecc.

E fondamentale...ricordatevi di chiedere se c’è il wi-fi e di prenotare in anticipo se volete andare in alta stagione!!! :)

domenica 25 maggio 2014

Come scegliere la tenda




Se vai in campeggio per la prima volta, o per la prima volta seriamente, ti vengono un sacco di dubbi e domande. Ad esempio: come scelgo la tenda giusta? 

La tenda è probabilmente l’acquisto più importante perché è lei che ti proteggerà dal caldo, ma soprattutto da pioggia, vento e freddo (e non serve andare sotto zero…, se sei in montagna anche d’estate devi contare con temperature che scendono di molto rispetto al giorno e con l’umidità, che è una brutta bestia!). Quindi il mio consiglio è: non cercate di risparmiare proprio sulla tenda e sceglietene anzi una di qualità (soprattutto se avete in mente di stare fuori più di un paio di giorni), che sia abbastanza grande per l’uso che dovete farne, che sia in materiale adeguato (la struttura è di solito in poliestere, il pavimento in polietilene o nylon) e adatto a tenere più o meno la pioggia (lì dipende dalla vostra destinazione, al mare in Turchia non vi interesserà molto dell’impermeabilità della tenda, ma tra le colline della Scozia… :)). Nelle specifiche della tenda trovate il grado di tenuta dell’acqua. La mia ad esempio è 3000mm, ovviamente più è impermeabile meno è traspirante, quindi dovete scegliere una giusta via di mezzo).


Da non sottovalutare:

- la facilità di montaggio della tenda. Di alcuni marchi trovate dei video esplicativi su youtube che sono veramente una manna. Grazie al video abbiamo tirato su la mia tenda (una Outwell Nevada 4, di 5x3m circa) in due, donne (...) e alla prima esperienza, in neanche un’ora.
- la doppia tenda sulle cabine dormitorio (questo rende la zona notte/ripostiglio più protetta, fresca e vivibile quando c'è caldo)
- le zanzariere, importantissime perché se no in un attimo vi ritrovate in casa tutta la fauna volante del luogo…
- i picchetti, che siano robusti!!!
- i comfort! Le tasche porta oggetti (la mia ad esempio ha una serie di tasconi praticissimi tra una cabina dormitorio e l’altra; nastrini vari in giro per la tenda per appendere roba come lampade, vestiti ecc.); la cerniera extra per far passare il cavo della corrente, altrimenti dovrete farlo passare dalla “porta” e non riuscirete a chiuderla completamente con la cerniera; più prese d’aria e finestre possibile nella zona “giorno” così, anche quando siete dentro, potete ammirare la bellezza della natura che vi circonda!


Quali sono le marche migliori di tende?
Riassumendo dai forum specializzati che ho trovato sul web, i marchi vengono così ordinati:

OUTWELL – Grande gamma prodotti di alta qualità con prezzi medio alti.
VANGO / SPRAYWAY – Equivalenti a OUTWELL.
COLEMAN – Ottima qualità ad un buon prezzo.
FERRINO – Qualità a prezzi medio – alti.
QUECHUA – Discreta qualità a prezzi ottimi.
BERTONI – Qualità mediocre, dipende dai modelli, a prezzi non propriamente ottimi.


Esiste un’infinità di tende in commercio, per non uscire pazzi vi ho messo un paio di domande che vi aiuteranno a scremare in partenza, ad es.:

- in quanti siete?
Ci sono tende da 1, da 2, da 3….da 10, tende a moduli che si possono unire ecc.

- quanto tempo state?
Se andate in campeggio un paio di giorni in due basterà una tenda per 2 (con solo lo spazio per dormire), se invece volete stare più a lungo è consigliabile prenderne una da 4, in modo da avere la zona notte e la zona giorno dove metterete un tavolino, delle sedie, un armadietto da campeggio con le robe da cucina ecc.

- dove andate?
Se andate in un posto caldo dove difficilmente pioverà non servirà guardare tanto l’impermeabilità della tenda, se invece andate in montagna o in Gran Bretagna non trascurate questo aspetto!


Sapendo queste tre cose andate su internet, cercate i siti dei marchi di tende e selezionate quelle che vi interessano. Potete andare anche in negozio ovviamente, ma su internet trovate tutte le specifiche e la ricerca diventa veramente divertente!

Una volta trovati i modelli che vi piacciono mettetene i nomi in google e vedete che cosa ne dicono le persone che li hanno già acquistati e testati sul campo!

Scelta la tenda si va all’acquisto! La mia l’ho trovata su ebay ad un prezzo scontato e mi sono trovata benissimo anche con la consegna.


Buon divertimento nella scelta! :)


Ah dimenticavo! Se vi indirizzate verso una tenda più spaziosa decidete se volete poterci stare in piedi (sempre "a testa alta", anche in tenda...! :D) così vi aiutate con la selezione e scartate subito quelle inferiori ai 2m di altezza.

sabato 24 maggio 2014

Una casa in tenda, o una tenda in casa?!?


E' iniziata la mia avventura in solitaria nella praticissima tenda Outwell Nevada 4 in mezzo alle montagne della Carinzia, in Austria!

In questo blog vi parlerò di tutto quello che "avreste sempre voluto sapere" sul campeggio e la vita in montagna tra animaletti carini (il gatto arancione del vicino) e bestie feroci (le zecche), camminate e giri in mountain bike sul filo tra Austria e Italia, piatti tipici e...piatti da campeggio e di tutto quello che vi interesserà o verrà in mente!

Pensiero della prima notte: sono una pazza.
Pensiero del mattino al risveglio: che figata!

E si inizia la giornata facendo yoga sotto agli alberi con un bellissimo sole che mi scalda ben bene la tenda  ;)

Ciao a prestissimo!