mercoledì 11 marzo 2015

Attrezzatura da campeggio: lo sgabello treppiede


L'importanza di chiamarsi...sgabello



Non l’avrei mai voluto ammettere (perché si tratta di dover dare, per l’ennesima volta, ragione a mia nonna), ma un attrezzo che si è rivelato veramente utile nella mia esperienza in tenda è stato lui: lo sgabello treppiede da campeggio. In negozio l’avevo avvistato: leggero, comodo, richiudibile, facilmente trasportabile grazie alla sua cinghia e in aggiunta ad un prezzo veramente allettante (€ 5,95 della Quechua - Decathlon). 

Ma a convincermi è stata la nonna che, vedendomi perplessa perché avevo già una sedia normale e una sdraio da portarmi dietro, ha deciso di regalarmelo dicendomi “Credimi, vedrai che ti serve, ho esperienza di queste cose” (vorrei sapere di che cosa non ha esperienza mia nonna…).


E infatti meno male che l’ho preso perché è stato uno degli attrezzi che ho usato di più in campeggio: non solo come sedia aggiuntiva per gli ospiti, ma anche per tenere la radio ad un’altezza tale che potesse ricevere il segnale (non chiedetemi perché a terra non lo prendeva, non ho studiato ingegneria), nonché per fare piccoli lavoretti all’esterno e per cimentarmi nell’attività preferita degli abitanti della Lesachtal: curiosare in giro e nelle case degli altri col binocolo… :D



Insomma lo sgabello da campeggio è proprio un must per campeggiatori, escursionisti e pescatori che vogliono essere equipaggiati alla perfezione, in linea con i tempi e con mia nonna.

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